Gli ispettori deputati ai controlli in materia di sicurezza alimentare mettono all’erta tutti per quanto riguarda la spesa di Natale.
La spesa di Natale è un qualcosa che sta occupando le giornate di tanti di noi, nel corso degli ultimi giorni. C’è da prenotare il pesce per la sera della vigilia, allo scopo di averlo il più fresco possibile al Cenone. E poi ci sono tante altre bontà da comprare, preparate o già pronte.
Ovviamente nella nostra spesa di Natale non possono mancare la frutta fresca e quella fresca di stagione. In questo senso occorre fare attenzione ad una specialità che l’Italia importa dall’estero.
Il Paese di provenienza di questa primizia è l’Argentina. Dal Sud America è stato individuato però un carico di alimenti locali sottoposto ad una problematica ben specifica. A farlo sapere è il RASFF, Sistema Rapido Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi.
Spesa di Natale, controllate se avete questo prodotto
L’Ente in questione, che lavora sotto le direttive della Commissione Europea e che presiede il rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza alimentare in tutto il territorio dell’Unione Europea, ha emesso una notifica che riguarda l’individuazione di una sostanza vietata in delle arance.
Gli agrumi in questione sono della specialità “Valencia del Litoral”. Come detto arrivano dall’Argentina e l’analisi su di un campione di questa frutta ha portato alla scoperta al suo interno di propiconazole.
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Si tratta di un pesticida, che potrebbe però creare delle problematiche non da poco per la salute dei consumatori se assunto in quantità importanti. I valori registrati hanno mostrato una presenza del diserbante pari a 0,30 mg/kg – ppm, a fronte di un limite massimo tollerabile di 0,01 mg/kg – ppm.
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Questo ha portato il RASFF a vietare la vendita di queste arance, che come detto, provengono dall’Argentina.
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