Quando cucini gli spaghetti prima di metterli in acqua preferisci spezzarli? Facciamo riferimento a una pratica che nessuno dovrebbe mai fare prima della cottura. Un errore molto grave che potrebbe compromettere tutto.
La cottura della pasta è un’arte che troppo spesso tendiamo a dare per scontata, in quanto un po’ tutte le persone nel loro quotidiano vanno sempre di fretta quindi si cerca di ottimizzare tempi e preparazione.
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Molto spesso, infatti, accade anche per rendere tale procedimento più slim una pasta come gli spaghetti venga spezzata in due al fine di farla entrare subito in padella e non solo. Facciamo riferimento a un errore che, comunque sia, non dovrebbe mai essere commesso.
Mai spezzare gli spaghetti!
Dunque, sono diversi i motivi per cui in cucina si tende a spezzare lo spaghetto, e non facciamo riferimento alla semplice intenzione di far entrare subito la pasta nella pentola immergendola e procedere alla cottura. Solitamente lo spaghetto viene anche sminuzzato per realizzare la classica ‘pastina’ in assenza di questa in casa, un modo per accorciare i tempi o più semplicemente un’abitudine… anche questa sbagliatissima!
Alcuni la chiamano, addirittura, “pratica barbara” ma al ‘no’ netto relativo alla pratica dello spezzare gli spaghetti prima di metterli a cuocere esiste comunque una spiegazione scientifica.
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Spezzare gli spaghetti o no? L’intervento degli scienziati
A dare una risposta in chiave scientifica al perché non si devono mai spezzare gli spaghetti è stato uno studio pubblicato su Physical Review Letters e vincitore di un IgNobe Richard Feynman.
Qui, dunque, viene fatta la seguente ed importantissima osservazione: “In modo del tutto controintuitivo, abbiamo scoperto che il semplice rilascio dell’asta induce un aumento dello stress meccanico. La rottura multipla delle aste piegate, come accade per gli spaghetti secchi, può essere intesa quindi come una successione a cascata di rilasci (ossia perdita di coesione dovuta a rotture) seguita da aumenti di stress che portano a nuove crepe”.
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