In relazione agli spostamenti tra Comuni, il premier Conte parla di possibili aperture che riguardano questa situazione per i giorni festivi.
Da Bruxelles, dove si trova per impegni istituzionali, il premier Giuseppe Conte si è espresso sulla vicenda che riguarda gli spostamenti tra comuni. E lo ha fatto riferendosi al possibile inserimento di deroghe e permessi in merito a quanto indicato in origine nel Dpcm Natale di inizio dicembre.
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Nei giorni 25 e 26 dicembre e 1° gennaio al momento è vietato cambiare paese o città di residenza. Mentre dal 20 dicembre al 6 gennaio non si potrà cambiare regione. “La norma può creare dei problemi per chi vive in paesini più piccoli. Ben venga se il Parlamento, assumendosi tutte le responsabilità del caso, sia disposto ad inserire delle eccezioni magari per un raggio chilometrico contenuto. Qualsiasi decisione però viene sempre presa in nome della tutela della salute e della sicurezza dei cittadini”, afferma Conte. Nel frattempo già nei primi giorni del 2021 arriverà il vaccino in Italia. Sarà la Lombardia la regione che per prima se ne doterà .
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Spostamenti tra Comuni, deroghe praticamente certe
I provvedimenti intrapresi dal Governo già ad inizio novembre stanno sortendo un effetto importante in merito a quella che è la curva dei contagi riscontrati ogni giorno. Dagli oltre 30mila la cifra registrata quotidianamente è scesa a circa 12mila. La flessione tuttavia non è ancora significativa e ci sarà ancora da fare attenzione.
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Gli esperti medici e scientifici parlano di terza ondata praticamente certa per gennaio, con una probabile recrudescenza che dovrebbe avvenire anche a marzo. Colpa di alcune aperture che stanno avvenendo in questi giorni oltre che del perdurare della stagione invernale. Periodo nel quale i virus circolano con maggiore facilità .