Per i giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno gli spostamenti tra Comuni risultano vietati. Ma Palazzo Chigi è pronto ad una deroga.
Da più parti arrivano in materia di spostamenti tra Comuni, delle esortazioni al Governo affinché vengano applicate delle modifiche al corrente Dpcm Natale. Nei giorni del 25 e 26 dicembre e del 1° gennaio le normative annunciate lo scorso 3 dicembre vietano di lasciare il proprio comune di residenza.
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Mentre dal giorno 20 corrente mese fino al 6 gennaio 2021 non sarà consentito spostarsi dalla regione dove si risiede. In generale i viaggi da e per altre regioni risulteranno vietati. E chi rientrerà dall’estero sarà sottoposto a quarantena obbligatoria. Ma per quanto riguarda gli spostamenti tra Comuni, il presidente Giovanni Toti ha auspicato una variazione di programma. Lui stesso definisce questo divieto per i giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno “assurdo”.
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Spostamenti tra Comuni, il 25 e 26 dicembre ed il 1° gennaio si va per il si
E pure il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, si è augurato nel pomeriggio che l’Esecutivo apra in tal senso. L’esponente del Movimento 5 Stelle ha trovato paradossale il potersi spostare in grandi città come Roma e non poterlo fare tra i comuni di piccole dimensioni. Nel frattempo il numero dei nuovi contagi in tutta Italia per la giornata di giovedì 10 dicembre 2020 ammonta a 16.999 su 171.586 tamponi processati.
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Ci sono anche 887 nuove vittime, in aumento rispetto ai 499 morti del 9 dicembre. Calano ricoveri nei reparti Covid (-565) e nelle terapie intensive (-29). I contagi sono aumentati di più in Veneto e poi in Lombardia.
