La piaga dello spreco alimentare è una delle cose peggiori in assoluto che potrebbero mai capitare. Per fortuna si può combattere in questo modo.
Lo spreco alimentare è una delle cose più odiose che ci siano, eppure non siamo in grado di arginare questo triste fenomeno, che porta nella spazzatura ogni anno tonnellate di cibo ancora pienamente commestibile.
Gli avanzi possono essere conservati semplicemente riponendoli in frigorifero per un consumo immediato, nell’ambito di al massimo 48 ore. Oppure in congelatore, per una conservazione più a lunga scadenza. Già questo eviterà il consumo alimentare.
In alternativa possiamo donare ad amici, parenti e colleghi di lavoro quello che ci avanza e che sappiamo che non mangeremo. Ma di certo mai dovremmo dare adito allo spreco alimentare buttando nella spazzatura ciò che è ancora ottimamente commestibile.
Per fortuna la app Too Good to Go è attiva in tal senso già da qualche anno e grazie al suo lavoro, come veniamo a sapere da Impact Report 2022, addirittura è stata in grado di salvare ben 25 milioni di pasti in più rispetto al 2021, l’anno scorso.
Spreco alimentare, meno male che c’è Too Good To Go
Questo vuol dire che, rispetto ai 54 milioni di pasti salvati nel 2021, Too Good To Go ha recuperato un totale di 79 mln di pasti nel 2022. E questo ha evitato un immane spreco alimentare.
Ciò è stato reso possibile grazie ai 20 milioni di nuovi utenti registrati in più ed anche con le collaborazioni con alcuni grossi soggetti attivi nella grande distribuzione alimentare, quali ad esempio Carrefour, Spoondays, Unilever e molti altri.
L’opera svolta da Too Good To Go è estremamente preziosa. Ed aiuta anche a ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, riducendo così l’impatto ambientale. Ed è così sin dal 2016, anno in cui la app venne fondata.
Da parte nostra, siamo chiamati a dovere fare anche noi la nostra parte contro lo spreco alimentare. Una cosa molto più semplice di quanto non possa sembrare.
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Sarà sufficiente acquistare solamente quello che ci serve quando andiamo a fare la spesa, comprando al massimo qualche riserva per stare coperti per una settimana.
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E poi cuciniamo non in quantità industriali ma solamente quanto basta per essere soddisfatti a pranzo o a cena. Infine conserviamo gli avanzi: una volta tenuti nel frigorifero o nel congelatore ed estratti in un secondo momento, saranno perfettamente commestibili.
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Questo vale tanto per i nostri preparati quanto per il pane od altri tipi di alimenti. E se proprio non dovessimo avere voglia o spazio disponibile, doniamo questo cibo. Ma, per carità, non buttiamolo mai nella spazzatura, che è veramente un peccato mortale.
