Ancora crisi per il mondo Starbucks, dato che il colosso mondiale si trova ancora una volta nell’occhio del ciclone a seguito di un maxi sciopero ti ho coinvolto numerosi lavoratori.
In questi ultimi mesi abbiamo avuto modo di vedere Starbucks nel mirino dell’attenzione mediatica, a seguito di numerosi cambiamenti che sono stati effettuati all’interno dei locali presenti in tutto il mondo ma anche a causa di una notizia che ho messo in seria difficoltà i lavoratori.
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Recentemente, infatti, è stata diffusa la notizia secondo la quale Starbucks ha vissuto un momento di altissima crisi a seguito di uno sciopero che travolto numerosi snodati nei vari punti vendita.
Nel corso delle ultime settimane a fare discutere il mondo intero è stata la notizia secondo la quale una delle dipendenti di Starbucks sarebbe stata licenziata e giustamente, in attesa che il processo contro il colosso si concluda per ottenere un risarcimento milionario. Nel frattempo a fare discutere i media però troviamo anche un’altra notizia, ovvero secondo la quale Starbucks insieme ad altri brand abbia deciso di non accogliere all’interno dei propri locali le decorazioni in vista della settimana del Pride dedicato alla comunità LGBT+.
A intervenire sulla questione sono stati alcuni sindacati che hanno fatto riferimento a un trattamento ipocrita nei confronti dei dipendenti appartenenti alla comunità sopracitata, impedendo loro di vivere serenamente questo periodo anche all’interno del lavoro sentendosi sotto certi aspetti emarginati.
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La diffusione della notizia e lo sciopero messo in atto da 3500 dipendenti in 150 sedi Starbucks degli Stati Uniti, ha costretto a intervenire sulla questione il quartier generale del famoso colosso mondiale per fare così il punto della situazione e chiarire così la loro posizione circa quanto accaduto durante la settimana del Pride.
Dopo le accuse lanciate degli Starbucks Workes United, nonché il sindacato che si trova all’interno dell’azienda americana, il prosa deciso di intervenire pubblicando una nota diretta alla stampa spiegando così cos’è successo in occasione della celebrazione del mese del Pride facendo riferimento a delle informazioni false diramata in occasione dello sciopero.
Nella nota alla stampa, quindi, è possibile leggere le seguenti dichiarazioni rilasciate da Starbucks sullo sciopero: “Noi sosteniamo fermamente la comunità LGBT+, non c’è stato un cambiamento di politica su questo, esprimiamo preoccupazione per la diffusione di queste false informazioni“.
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