Come portare a tavola un secondo piatto croccante ma morbido, sfizioso e sano, cucinando questi straccetti di tacchino
C’è un pezzo di tacchino in frigo. E ora come lo cuciniamo? Semplice, per una cena perfetta facciamo gli straccetti: sani, buoni, croccante e sfiziosi. Questa versione degli straccetti di tacchino è strepitosa e ci porta via davvero poco tempo.
Ma soprattutto possiamo prepararla davvero con quello che abbiamo in casa, senza impazzire. Con una bella insalata mista oppure delle verdure stufate la cena è pronta
Come spesso succede per le nostre ricette, anche questa è polivalente, perché allo stesso modo possiamo cucinare anche straccetti di pollo, oppure il maiale, in particolare la lonza o il muscolo.
Ingredienti:
2 petti di tacchino, interi o a fette
7 cucchiai di pangrattato
Prendiamo i petti di tacchino a laviamoli velocemente: è un consiglio che diamo sempre, con l’igiene alimentare non si scherza mai. Poi se sono interi facciamoli a fettine, altrimenti tanto meglio. Dalle fettine ricaviamo degli straccetti, strisce di tacchino larghe circa 1 dito e non troppo lunghe, così cuoceranno prima. Poi lasciamo da parte.
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Sbattiamo velocemente le due uova con un pizzico di sale usando la forchetta o una frusta a mano, poi aggiungiamole subito al tacchino. Mescoliamo bene per far aderire l’uovo alla carne.
A parte prepariamo la panatura aromatica: tritiamo insieme le foglie di salvia e quelle di timo, dopo averle lavate. Poi aggiungiamole in una ciotola con il pangrattato e il pecorino grattugiato fresco, insaporendo anche con qualche macinata di pepe. Mescoliamo bene con un cucchiaio di legno o direttamente con le mani e siamo pronti.
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Passiamo gli straccetti di tacchino nella panatura facendola aderire bene e poi appoggiamoli su una teglia foderata con carta forno, già spennellata con un goccio di olio extravergine. Prima di infilare in forno preriscaldato a 180°, ancora un filo di olio su tutti gli straccetti.
Cuociamo per 35-40 minuti (dipende dalla forza del forno), fino a quando vediamo che gli straccetti di tacchino diventano belli dorati. Quindi sforniamo e portiamoli a tavola ancora caldo. In estate comunque sono buoni anche tiepidi.
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