Si muove finalmente qualcosa allo scopo di ridurre l’impatto ambientale della plastica. Una catena di supermercati famosa sceglie i contenitori riutilizzabili.
È da tempo che si parla dell’importanza di ridurre, se non eliminare del tutto, gli imballaggi monouso con cui vengono ancora confezionati molti generi alimentari e non solo. L’Europa ha iniziato a muoversi in questa direzione, ma qualsiasi tipo di sperimentazione in questo campo è la benvenuta.
La situazione dei rifiuti plastici è davvero insostenibile. In Europa, ogni anno vengono prodotti 2 miliardi di imballaggi alimentari monouso e 16 miliardi di tazze monouso, oggetti che inevitabilmente diventano rifiuti dopo soli 60 minuti di utilizzo medio. Ma quanto impatta sull’ambiente questa ora di utilizzo? Troppo, perché ci vogliono ben 100 anni per smaltire tali rifiuti.
L’Unione Europea ha deciso di affrontare questa questione attraverso il nuovo regolamento sugli imballaggi, e tra le varie iniziative da sostenere vi sono i depositi con cauzione e l’opzione “bring your own”, ovvero quella di portare i propri contenitori da casa per confezionare i cibi nei supermercati e nei negozi.
In questo contesto, è nato un nuovo e interessante progetto presentato da Mercato Circolare, l’Università di Torino e l’Aarhus University, in collaborazione con Around e Crai.
Il progetto prevede la sperimentazione di due diverse strategie di riduzione degli imballaggi in tre punti vendita Crai a Torino: l’utilizzo dei contenitori riutilizzabili Around e l’opzione dei contenitori portati da casa.
Da qualche settimana, presso il Crai di corso Moncalieri 267C, è possibile acquistare i prodotti del banco gastronomia e del banco macelleria utilizzando i contenitori riutilizzabili Around, che sostituiscono gli imballaggi monouso.
Dopo essersi registrati gratuitamente sull’app Aroundrs, i clienti possono richiedere il prodotto da asporto in un contenitore Around. Riutilizzabile fino a 200 volte. Una volta consumato il pasto, il contenitore deve essere restituito entro 7 giorni presso il punto vendita. Dove verrà sanificato e sarà pronto per un nuovo utilizzo.
Si tratta di un’alternativa semplice ed efficace, che non comporta costi aggiuntivi né per il cliente né per l’ambiente. In questi giorni, in alcuni punti vendita Crai e nei banchi gastronomia del mercato della Crocetta, verrà avviata un’ulteriore sperimentazione che coinvolge un gruppo di 50 persone che utilizzeranno i propri contenitori portati da casa.
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Grazie all’utilizzo di un QR code e dell’app Aroundrs, gli acquisti effettuati con entrambe le modalità saranno monitorati e tracciati. I dati raccolti verranno analizzati da Mercato Circolare, l’Università di Torino e Around per valutare l’efficacia delle due strategie.
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Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la riduzione degli imballaggi monouso. Non solo consente ai consumatori di fare scelte più sostenibili, ma incoraggia anche i supermercati e i negozi a adottare pratiche più ecologiche.
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Se i risultati della sperimentazione saranno positivi, potrebbe essere un esempio da seguire per altri supermercati e catene di distribuzione. Così tutti contribuirebbero a ridurre significativamente l’uso di imballaggi monouso e a promuovere un futuro più sostenibile.
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