Per quale motivo non dovremmo mai mettere in atto una dieta che presupponga il tagliare i carboidrati. Mai e poi mai fare questo.
Tagliare i carboidrati, uno sbaglio che non dovremmo mai e poi mai compiere. Ne va della nostra salute. Per questo le diete prolungate che presuppongono questo sono del tutto sconsigliate e possono avere anche delle conseguenze importanti.
La cosa è nota a tanti, ma è sempre meglio ribadirlo: in qualunque regime dietetico, anche in quelli che sono dichiaratamente poveri di queste fondamentali sostanze nutrienti, è vietatissimo tagliare i carboidrati.
Non se ne può davvero fare a meno perché il nostro corpo ha bisogno dei carboidrati allo scopo di trarne il giusto fabbisogno energetico quotidiano. Ci sono anche dei riferimenti ben precisi su quello che deve essere il quantitativo necessario da assumere ogni giorno.
Dunque, mai tagliare i carboidrati. Piuttosto dobbiamo fare in modo di assumerne almeno il 45% ogni giorno, con un livello massimo del 60% di ciò che mangiamo giornalmente.
In molti predicano poi la bontà assoluta di quelli contenuti negli alimenti integrali. Ma non bisogna esagerare perché l’elevato contenuto di fibre contenuti in essi rischia di rallentare la corretta assimilazione di sali minerali.
Tagliare i carboidrati, mai e poi mai farlo
E se è vero che togliere i carboidrati fa dimagrire, questo avviene solamente per un paio di giorni al massimo, poi però il fisico comincerà a reclamare la “benzina”. Questa cosa va bene se la si fa per due giorni ogni due mesi, magari. Ma mai oltre.
Un taglio totale di carboidrati porterà ad accusare un calo di energia evidente, oltre ad insonnia, debolezza ed altro. Anche il rischio di essere esposti a diabete e patologie cardiache rischia di salire.
I carboidrati quindi ci vogliono, ogni giorno, perché tengono a basa il colesterolo. Ovviamente non bisogna esagerare, e non è che siete giustificati nel mangiare pizza ogni giorno ed abbondanti piatti di pasta di continuo.
Come ripartirli nel corso della giornata
Il quantitativo giusto è di 80 g di pasta o riso (una porzione), circa 450 di frutta (3 porzioni), 400 g di verdura (2 porzioni), 100 g di pane (due fettine), 35 g di fette biscottate (4 fette), 50 g di legumi secchi (una porzione), 250 g di latte o yogurt (due vasetti) e 30 g di marmellata (3 cucchiaini).
Anche le diete senza carboidrati in realtà ne indicano al loro interno una minima quantità . E comunque le stesse non vanno mai prolungate per più di 2-3 giorni.
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