In mezzo ai primi piatti caserecci, le tagliatelle strascicate occupano sempre un posto importante: talmente buone che una porzione non basta
Ci sono piatti che più degli altri significano famiglia e compagnia. Un bel piatti di tagliatelle strascicate riassume benissimo questo concetto ed è quello che serve per un pranzo completo.
Anzi, di solito quando le preparo c’è sempre bisogno del bis.
Per preparare queste deliziose tagliatelle strascicate possiamo usare sia quelle all’uovo che quelle con la semola e basta. Se vuoi una ricetta semplice per prepararle in casa, questa è ideale e ti porta via poco tempo https://www.ricettasprint.it/preparare-la-pasta-fresca-senza-macchina/: l’importante è che siano abbastanza ruvide da raccogliere bene il ragù.
Ingredienti (per 4-6 persone):
450 g tagliatelle larghe
300 g carne tritata di vitello
200 g di macinato di salsiccia
2 cipolle rosse piccole
80 g di carote
80 g di sedano
3 spicchi di aglio
400 g di pomodori pelati
1 mazzetto di prezzemolo
1 bicchiere di vino rosso corposo
1 l di brodo di carne
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
70 g di parmigiano grattugiato
sale fino q.b.
Peliamo, laviamo e tritiamo finemente il sedano, la carota e le cipolle. Facciamo lo stesso con gli spicchi di aglio e il prezzemolo. Prendiamo un tegame grande e li mettiamo a rosolare a fiamma media insieme all’olio extravergine di oliva per alcuni minuti.
Quando hanno preso colore aggiungiamo la carne tritata di vitello insieme a quella di salsiccia. Li lasciamo insaporire insieme per 10 minuti sempre a fiamma media e poi sfumiamo con il vino rosso.
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Appena l’alcol è evaporato possiamo unire anche i pomodori pelati, schiacciati direttamente con le dita prima di inserirli nel tegame. Aumentiamo leggermente la fiamma e lasciamo insaporire tutto insieme.
Il ragù sta arrivando al bollore, è il momento di allungarlo con qualche mestolo di brodo di carne che abbiamo tenuto in caldo. Quando è passata 1 ora saliamo moderatamente e insaporiamo con qualche macinata di pepe. In tutto dovrà cuocere almeno 2 ore e mezza, ma ne vale veramente la pena, perché il piatto sarà delizioso.
Poco prima di spegnere il ragù mettiamo a cuocere le tagliatelle in una pentola con abbondante acqua, già salata. Per quelle fresche basteranno 7-8 minuti, se invece puntiamo su quelle secche calcoliamo dai 10 ai 12 minuti.
Le scoliamo poco prima che arrivino al dente, direttamente nel tegame con il ragù e aggiungiamo un mestolino di acqua della pasta. Infine le strascichiamo con un forchettone (da qui il nome del piatto) per farle insaporire bene con il condimento.
Spegniamo e con il tegame ancora sul fuoco aggiungiamo il parmigiano grattugiato. Rimescoliamo, in modo che cominci a fondersi insieme alla pasta e finalmente la possiamo servire, ancora bella calda. Mettiamo anche delle belle fette di pane a centro tavola, fare la scarpetta è un dovere
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