Se i taglieri sono sporchi e unti ed emanano persino un cattivo odore, devi assolutamente provare la mia soluzione e vedrai che sarà solo un brutto ricordo. Non resta che scoprire come pulire i taglieri.
I taglieri di plastica e legno sono indispensabili in cucina, non si può di certo fare almeno, ma si sa che si sporcano ed emanano un cattivo odore. La pulizia di certo non deve mancare e non va sottovalutata!
Non è sempre facile pulire i taglieri per bene senza che rimangano odori persistenti e sgradevoli a lungo andare. Una buona e corretta igiene in cucina è particolarmente importante, soprattutto per i taglieri. Solo in questo modo potremmo evitare contaminazioni e proliferazione batterica. Non si può generalizzare con la pulizia dei tagliere, ad ogni materiale c’è la soluzione adatta, non resta che scoprirlo.
I taglieri si usano spesso in cucina, uno degli utensili più utili e indispensabili, pensiamo a quando prepariamo il trito, piuttosto che alle melanzane a dadini. Come si potrebbe procedere senza l’uso del tagliere.
Sul tagliere possiamo tagliare, sminuzzare, affettate, tritare tanti alimenti, quindi si sporcano e non sempre si sa come pulirli alla perfezione garantendo anche una buona detersione che non rilasci odori sgradevoli e forti. Non solo un tagliere sporco e non pulito bene può divenire un ricettacolo di germi e batteri.
Vediamo come procedere alla pulizia in base al materiale. Se si tratta di taglieri in plastica sono più semplici da pulire rispetto a quelli in legno. Basta rimuovere ogni traccia di sporco, poi mettiamo in una bacinella con il normale detersivo per piatti, aggiungiamo acqua calda e aceto di vino bianco, lasciamo in ammollo per una mezz’ora.
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Trascorso il tempo puliamo con una spazzola dalle setole morbide e poi sciacquiamo e lasciamo asciugare bene prima di riporre nel mobile. Non si consiglia di lavarlo in lavastoviglie perché a causa del calore si potrebbe deformare. Se il tagliere è in silicone si può lavare senza alcun problema in lavastoviglie.
I taglieri in legno sono i più delicati e non si possono lavare in lavastoviglie e non si possono lasciare in ammollo in acqua perché potrebbe rigonfiarsi, incrinarsi, sbiadire e non sarebbe più lo stesso.
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Anche se è il più utilizzato, il tagliere in legno è quello meno igienico ed avendo un’elevata capacità di assorbimento, si possono accumulare maggiormente i residui di cibo e diventare così un covo di batteri e germi. Ecco come procedere con la pulizia.
Puliamo con una spugna morbida imbevuta in una soluzione di acqua calda con detersivo per piatti e puliamo più volte e poi passiamoci su un panno inumidito e lasciamo asciugare bene all’aria prima di riporlo nel mobile. Per una pulizia profonda puliamo il tagliere con del sale grosso e strofiniamo oppure del succo di limone per eliminare gli odori più ostinati come aglio e cipolla.
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