Il tappetino scolapiatti è un accessorio presente in quasi tutte le cucine degli italiani, ma dobbiamo prestare molta attenzione se vogliamo evitare di imbatterci in errori clamorosi che potrebbero rappresentare una vera e propria condanna a morte.
Quando parliamo del tappetino scolapiatti, infatti, ci sono moltissime cose a cui dobbiamo prestare attenzione. Pur rimanendo uno degli utensili più utili in cucina, ancora oggi rappresenta un punto di domanda per tantissime persone.
Se utilizzato in modo sbagliato, infatti, può diventare un vero e proprio problema per molti di noi. Ecco perché è importante imparare a gestire correttamente il tappetino scolapiatti ed evitare così di incorrere in errori che potrebbero compromettere la nostra quotidianità.
Così come tanti altri utensili da cucina, infatti, il tappetino scolapiatti è davvero utile per semplificare le operazioni quotidiane. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dal modo in cui lo utilizziamo ogni giorno. Il consiglio è sempre quello di mettere i piatti a scolare immediatamente dopo averli lavati, ma successivamente provvedere ad asciugarli per evitare che germi e batteri possano proliferare sulla superficie bagnata, che rappresenta un ambiente ideale per loro.
Concentrandoci sul tappetino scolapiatti, se rimane bagnato per troppo tempo, infatti, diventa terreno fertile per germi e batteri di vario tipo, che possono attaccare i nostri piatti nonostante la cura con cui li laviamo. In questo modo, con un utilizzo scorretto, stiamo rischiando di compromettere l’igiene, mentre dovremmo adottare comportamenti più adeguati per prevenire tale situazione. Ecco cosa bisogna fare.
Nel caso in cui utilizzi tappetini scolapiatti in plastica, il consiglio è di lavarli immediatamente dopo l’uso, come faremmo con qualsiasi altra stoviglia. Per i tappetini scolapiatti in microfibra o spugna, invece, non usare mai lo stesso due volte di fila.
Dobbiamo trattare i tappetini scolapiatti come se fossero canovacci: laviamoli subito dopo l’uso e, successivamente, stendiamoli all’aria aperta, ad esempio sul balcone, affinché si asciughino naturalmente.
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Non c’è niente di più semplice: mettili in una bacinella con acqua calda e sapone di Marsiglia, lasciali in ammollo per circa 20 minuti e, successivamente, sciacquali con abbondante acqua calda. Se i tappetini sono troppo sporchi, puoi usare del bicarbonato per rimuovere le macchie, e il gioco è fatto. A seconda del tipo di tessuto, infine, sappi che puoi tranquillamente riporli in lavatrice per ottimizzare l’igiene.
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