I Taralli di Venafro all’olio extravergine d’oliva sono una specialità tipica molisana. Si preparano facilmente e sono versatili nel loro utilizzo. Si usano infatti come spezzafame ma anche come vero e proprio sostituto del pane durante il pasto. E’ consuetudine in Molise mangiarli inzuppati nel caffè, nel vino, nel latte ma anche nelle insalate miste condite con olio e sale. Ecco la nostra Ricetta Sprint.
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Dosi per: 20 taralli (di diametro 8-10 cm)
Realizzato in: pochi minuti
Temperatura di cottura: 190 gradi + 180 gradi
Tempo di cottura: 40 minuti + qualche minuti
Tempo di riposo: 15 h e 30 minuti circa
Versate l’acqua in una ciotola e scioglieteci il lievito di birra. Unità 325 g di farina e impastate con cura gli ingredienti per avere un composto piuttosto grumoso che farete riposare al coperto in un posto tranquillo. In inverno, lasciate riposare il tutto per 12 h. Terminate la lievitazione, unite l’olio extravergine di oliva con la farina rimanente e iniziate a impastare. Insaporite con il sale e i semi di finocchietto a proprio piacere. Lavorate con le vostre mani il tutto fino ad avere un impasto omogeneo e molto elastico che farete riposare per 30 minuti. Trascorso il tempo di riposo, su una spianatoia formate dei bastoncini di impasto lunghi circa 50 cm che ripiegherete in due attorcigliandoli per dargli la forma del tipico tarallo.
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Sigillate le due estremità del bastoncino con le vostre dita inumidite e lasciateli lievitare, alla giusta distanza tra loro, in una leccarda, già foderata con carta forno, ricoperti con un canovaccio. Una volta lievitati, cuocete le formine realizzate in una pentola di acqua bollente per 3 minuti. Appena saliranno a galla, prelevate le formine con una schiumarola e fatele asciugare su una tovaglia per 2-3 h. Quando saranno asciutti, adagiate le formine create, ben distanti tra loro, sulla leccarda, già foderata con apposita carta. Mettete il tutto in forno a 190 gradi e cuocete per 40 minuti, rivoltando ogni formina a metà cottura. Portate la temperatura del forno a 180 e cuocete per qualche altro minuto per indorarli. Ecco, i taralli sono pronti.
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