Importantissimi per avere un casatiello perfetto, i tempi di lievitazione non sono poi così difficili da rispettare. Ecco gli accorgimenti facilissimi da seguire
Sono pochi ma fondamentali le semplici regole da seguire per avere un casatiello perfetto ma nozione fondamentale resta sempre quella di avere dei tempi di lievitazione semplicemente perfetti. Come fare? Ci sono degli escamotage da tenere sempre presente ed il risultato è praticamente un successone!
Non resta quindi che cercare di mettere in pratica questi trucchetti della nonna che vengono tramandati di generazione in generazione e metteremo tutti d’accordo in un attimo. Di grande effetto scenico e molto invitante, questo è la sfizioneria della tradizione che non può certo mancare domani sulla tua tavola di Pasqua.
Come fare lievitare un casatiello perfetto
Per realizzare questo spettacolare prodotto tipico nostrano occorrono pochi ingredienti, e tutti presenti in ogni cucina e a costo limitato. La classica ricetta prevede l’uso dello strutto e non del burro quindi se lo volete fare veramente buono non fate l’errore di scambiare questi due ingredienti perché il risultato è ben diverso. Si tratta di una prelibatezza che si realizza per il giorno di Pasqua il cui aspetto ma, soprattutto, il suo sapore sono indimenticabili.
Stiamo parlando di un composto di farina e acqua nella quale poi si uniscono grassi, salumi e formaggi in modo da renderlo unico e irresistibile. Si spiega dunque come i tempi di lievitazione siamo importantissimi: questo, infatti, dipende dalla ricchezza della sua amalgama. Per questa ragione la tradizione prevede che questo impasto vada realizzato il giorno prima di quello del consumo in modo da potergli dare il tempo delle ore notturne per il riposo. Si capisce quindi che la lievitazione di questo magnifico prodotto è lunga e che il nemico numero uno di un casatiello perfetto è proprio l’impazienza.
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La lievitazione: soluzione alternative per fare prima
Tuttavia, visto che viviamo in un periodo storico caratterizzato dalla frettolosità dove però non si vuole rinunciare alla bellezza e alla bontà , siete ancora in tempo per realizare un buon casatiello per domani se seguite questo semplice accorgimento. Il motivo? Così facendo potrete ridurre le ore di lievitazione dell’impato e quindi sarete in grado di presentarlo domani per il pranzo di Pasqua. Ecco cosa fare…
Sostituite il lievito madre il cui utilizzo è previsto nella ricetta tradizionale di questo manicaretto con quello di birra: in questo modo il riposo dell’impasto del casatiello è più breve. Il consiglio è quello di metterne 5 g per etto di farina invece di 2 g perché in questo modo la lievitazione è davvero molto più breve. Scegliete la versione che più preferite ma ricordate sempre che per avere un ottimo casatiello la lievitazione deve essere fatta in modo impeccabile e, soprattutto, alla fine il composto deve risultare raddoppiato di volume.
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