Sapori che ci accompagnano dall’infanzia e non tramontano mai, perché queste mandorle pralinate così croccanti e dolci sono in richiamo irresistibile
Ci sono cibi che in un attimo richiamano alla mente la nostra infanzia e si tramandano di generazione in generazione. Come queste mandorle che sanno di feste e di luna park, oppure di giostre perché lì sono tipiche.
Con il loro profumo e la loro croccantezza rimangono inossidabili negli anni e nessuno riesce a tirarsi indietro quando le vede. Cosa sono? Certo, le nostra amatissime mandorle pralinate, buone per essere mangiate da sole come snack dolce oppure come decorazione per torte e gelati. Alta gradazione di calorie, certo, ma non le dobbiamo mica finire tutte noi.
Mandorle, acqua e zucchero: basterebbe questo per una pralinatura perfetta. Io però aggiungo un ingrediente che può sembrare strano e invece ha un senso. Un cucchiaino di sale fino che ha lo stesso significato dello zucchero nella salsa di pomodoro. Là ci serve per cancellare l’acidità dei pomodori, qui invece aiuta ad esaltare la dolcezza dello zucchero.
Ingredienti:
300 g mandorle non pelate
210 g zucchero semolato
70 ml acqua
1 cucchiaino raso di sale fino
Qui ci serve in tegame in acciaio con il fondo spesso, è una scelta che fa la differenza perché conduce bene il calore senza bruciare le mandorle. Le versiamo subito insieme all’acqua fredda e allo zucchero.
Accendiamo a fiamma bassa e dopo 1 minuti uniamo anche il sale fino. Tutto quello che dobbiamo fare è controllarle e dare una mescolata ogni tanto per fare sciogliere bene lo zucchero e non farlo attaccare.
Ma appena vediamo che in superficie il mix tra acqua e zucchero produce una piccola schiuma, allora è il momento di agire. Mescoliamo di continuo senza fermarci, perché così il caramello si attaccherà bene alle mandorle.
Andiamo avanti così per qualche minuto senza alzare mai la fiamma. Lo zucchero poco alla volta cambierà colore e consistenza, è quello che ci serve per un risultato ottimale. Quando lo zucchero comincia a diventare scuro, significa che siamo vicini alla fine.
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Ancora 1 minuto e poi versiamo tutto su una leccarda già coperta con un foglio di carta forno. Usando un cucchiaino separiamole bene fra di loro e aspettiamo che raffreddino del tutto. A quel punto saranno buone da servire e soprattutto da mangiare.
Possiamo conservare le mandorle pralinate a temperatura ambiente, sia chiuse in sacchettini di plastica per alimenti, sia in un contenitore ermetico fino ad una decina di giorni.
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