In famiglia o in compagnia di amici nulla meglio di una bella fritturina: ma se prepari la pastella con quella birra rimasta in frigo, spacchi tutto
Il vero segreto di una pastella perfetta non è la farine e nemmeno l’olio per friggere: ci serve un ingrediente con le bollicine e freddissimo.
L’acqua minerale, certo. Oppure quella birra che è rimasta in frigorifero e diventa il nostro jolly per una cena diversa dal solito.
Questa è la versione autunnale della pastella alla birra, da aggiornare con il passare delle stagioni: più avanti prenderemo i broccoli, i carciofi, le melanzane, le carote e molto altro.
Ingredienti:
300 g di farina 00
1 bicchiere di birra chiara
4 uova intere
1 limone
1 mazzetto di maggiorana
sale fino q.b.
1 mazzetto di rosmarino
400 g di petto di pollo
4 zucchine medie
2 patate medie
300 g cavolfiore
1 l di olio di semi di arachide
Partiamo dalla pastella: sbattiamo in una ciotola le uova intere, poi aggiungiamo la farina e mescoliamo con la frusta a mano. Andiamo avanti per qualche minuto, l’impasto dovrà risultare liscio e senza grumi.
A quel punto versiamo anche la birra e amalgamiamo sempre con la frusta a mano fino a quando la pastella non ottiene la giusta densità e diventa liscia. Infine competiamo con la scorza grattugiata di mezzo limone e un trito di maggiorana e rosmarino. Regoliamo con un pizzico o due di sale, un’ultima mescolata e la lasciamo riposare in frigo coperta con la pellicola alimentare.
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Ora passiamo alle verdure e alla carne. Sbucciamo e laviamo le patate, poi le tagliamo a fette con una mandolina in modo sottile. Le mettiamo in una ciotola piena di acqua fredda e le lasciamo in ammollo per 15 minuti. Questo è l’unico modo per far perdere un po’ di amido e quindi renderle ancora più croccanti dopo la frittura. Cambiamo l’acqua un paio di volte e siamo a posto.
Laviamo, spuntiamo a tagliamo a bastoncini le zucchine, poi puliamo il cavolfiore e ricaviamo le cimette che ci servono. Infine prendiamo il petto di pollo o di tacchino e lo tagliamo a bocconcini di media grandezza.
A questo punto arriva la parte più bella. Tiriamo fuori la pastella dal frigo e oi un po’ alla volta immergiamo i vari ingredienti: la pastella li avvolgerà, ma deve essere un velo, quindi non esageriamo.
Facciamo scaldare l’olio di semi in una padella portandolo a 175° e poi cominciamo a friggere partendo dalle patate e dal pollo, che hanno tempo leggermente più lunghi, almeno 15′. Poi il resto delle verdure che sono molto più veloci.
Quando i vari bocconcini, fettine, bastoncini e cimette sono dorati li tiriamo su con un mestolo forato, direttamente sul piatto da portata coperto con carta per fritti. Saliamo all’ultimo e ci accomodiamo sul divano: la cena è pronta.
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