Non è solo un’idea svuotafrigo perfetta, ma proprio una ricetta da tenere nel cassetto per tutte le emergenze: supplì così non li hai mai mangiati alla parmigiana
Non sono arancine, ma supplì anche se possono sembrare simili. La base di partenza è la stessa, un risotto condito con un sugo ricco, formaggio filante e molto altro.
Ma questi devono filare alla grande, anche se nascono come ricetta di riciclo. E se prepari i supplì alla parmigiana fai un regalo enorme a tutti.
Quella dei supplì alla parmigiana è un’idea perfetta per il congelatore. Li prepariamo tutti, li facciamo compattare in frigo e poi così come sono li mettiamo nei sacchetti gelo. Calcola due, massimo 4 per sacchetto. All’occorrenza basterà tirarli fuori, solo da friggere o eventualmente da passare in forno.
Ingredienti per 16 supplì:
350 g di riso Arborio
2 melanzane tonde nere
450 g di passata di pomodoro
250 g di mozzarella fiordilatte
40 g parmigiano grattugiato
8 foglie di basilico
1 spicchio di aglio
400 ml brodo vegetale
sale fino q.b.
Per la frittura
3 uova grandi
100 g pangrattato
olio di semi q.b.
Spuntiamo e laviamo le melanzane. Le asciughiamo bene con un canovaccio pulito e poi le tagliamo a fette spesse circa mezzo centimetro. Da qui ricaviamo una serie di cubetti che faremo saltare in padella per pochi minuti insieme a 2 cucchiai di olio di semi.
Quando sono dorati li tiriamo su con un mestolo forato e li saliamo leggermente, Poi li mettiamo da parte e passiamo al resto degli ingredienti.
Prepariamo anche il condimento. Facciamo dorare lo spicchio di aglio spellato e intero in altri 2 cucchiai di olio di semi, in un tegame largo. Appena ha preso colore aggiungiamo anche la passata di pomodoro, metà foglie di basilico e una presa di sale. Mettiamo un coperchio e lasciamo cuocere a fuoco moderato per 15 minuti.
Ora la mossa che cambia tutto: facciamo cuocere il riso direttamente nella passata di pomodoro, allungandola con qualche mestolo di brodo vegetale tenuto in caldo. La procedura è quella classica;: quando vediamo che si asciuga, aggiungiamo altro brodo e andiamo avanti.
Poco prima che arrivi al dente aggiungiamo anche i cubetti di melanzana e lo portiamo a cottura, assaggiandolo. Appena è pronto, lo allontaniamo dal fuoco e uniamo la mozzarella tagliata a dadini, oltre al parmigiano. Mescoliamo bene e lasciamolo intiepidire.
Poco prima di riprendere la base dei supplì alla parmigiana mettiamo il pangrattato in un piatto piano e in una ciotola sbattiamo le uova con un pizzico di sale.
Riprendiamo il riso condito, ci inumidiamo le mani e cominciamo a formare i supplì, con la classica forma cilindrica. Se poi li amiamo più ovali, nessun problema. Quando sono tutti pronti li passiamo prima nelle uova sbattute e poi ne pangrattato. Io faccio un secondo passaggio sia nell’uovo che nel pane, per far aderire meglio la panatura ma non è obbligatorio.
Appena abbiamo finito, rimettiamo i supplì alla parmigiana su un vassoio e li facciamo riposare così per 2 ore in frigo. Servirà a compattarli meglio.
Ultimo step, padella grande oppure tegame basso, e mettiamo a scaldare abbondante olio di semi. Quando arriva a 170°, la temperatura ideale per la frittura, caliamo pochi supplì alla volta, in modo da non far abbassare la gradazione.
Li giriamo un paio di volte e quando sono belli dorati li tiriamo su con un mestolo forato, a scolare su un vassoio coperto con carta assorbente da cucina o ancora meglio carta paglia. Appena sono tutti pronti, un pizzico di sale e a tavola, perché caldi sono il massimo.
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