Natale è arrivato e molte case sono già addobbate a festa motivo per cui tanti di noi stanno sfoggiando delle bellissime stelle di Natale… ma come fare per evitare che la pianta muoia pochi giorni dopo essere arrivata in casa nostra?
Ogni caso a Natale dovrebbe avere la sua stella, ma curarla e mantenerla non è poi così facile, soprattutto per chi non ha esattamente il pollice verde.
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Negli anni ho sempre fatto fatica a mantenere questa pianta sempre verde e con i suoi fiori di un rosso sgargiante, ma mi sono resa conto che in realtà ero io a sbagliare le modalità di cura perché potrebbe essere molto più semplice mantenerlo in vita attuando dei piccoli escamotage.
Una domanda che finalmente trova una chiara risposta senza dover per forza lasciare la stella di Natale al suo crudele destino. Possiamo prenderci cura della nostra stella cercando innanzitutto la collocazione perfetta per lei, ovvero quella stanza dove la temperatura è sempre costante tra abbastanza calda che non deve scendere sotto i 15 gradi, per questo il consiglio è quella di tenerla sempre in cucina nonché la stanza più calda della casa, al tempo stesso arieggiata e lontano dalle correnti d’aria.
Per poterla mantenere sempre perfetta, quindi, scegliamo una location che sia ben illuminata ma non lontano dal sole. Il consiglio, per intenderci, è quella di tenere la pianta 7/8 ore alla luce solare.
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Un altro errore comune che si commette nel momento in cui ci prendiamo cura della stella di Natale riguarda senza ombra di dubbio in modo in cui viene annaffiata durante il giorno, dato che anche da questo punto di vista dobbiamo stare molto attenti e fare in modo che abbia ciò di cui ha bisogno.
Innanzitutto, bisogna evitare l’acqua del rubinetto perché è troppo calcarea e va annaffiata ogni due o tre giorni, per sapere se è arrivato il momento giusto di procedere bisogna toccare il terriccio. Se la terra del vaso si presenta asciutta vuol dire che abbiamo fatto passare troppo tempo, ma se sarà ancora umida potremmo procedere ad annaffiare con un bicchiere di acqua e non oltre. Tenete sempre bene in mente quello che vi abbiamo appena detto perché se il terriccio risulterà troppo bagnato rischiamo di far marcire le radici, determinando così la morte della pianta.
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