Mangiare in aereo, un tempo, sembrava solo un lusso per pochi e persino una necessità, soprattutto durante i viaggi transatlantici, quando si era costretti a trascorrere molto tempo nel veicolo. Ma c’è qualcosa che dovresti sapere in merito.
Nel momento in cui parliamo di cibo in aereo, facciamo riferimento a un’abitudine che ormai accomuna tantissime persone. È sempre più comune trovarsi in volo e vedere il nostro vicino, che per rendere più piacevole il tempo trascorso durante il viaggio, decide di concedersi uno spuntino. Che sia salato o dolce, poco importa; ciò che conta è gustare qualcosa di buono.
Non a caso, le hostess e gli steward presentano sempre il menù messo a disposizione, così da poter scegliere ciò che più ci aggrada. Ma il tutto non finisce qui, perché durante il volo, oltre ai semplici stuzzichini, sono presenti pasti completi, cocktail e bevande da gustare.
Insomma, il “food and beverage” ha ormai invaso anche questa sezione, motivo per cui è diventato sempre più abituale ordinare cibo in volo, come già accade sui treni. E il fenomeno non finisce certo qui.
Cibo in aereo: è davvero sicuro come dicono?
Nel corso degli anni non solo è aumentato il numero dei viaggiatori abituali, ma sono cambiate anche le abitudini di chi viaggia. Oggi, infatti, i passeggeri non temono più il tempo da trascorrere nel veicolo e preferiscono volare per accorciare tempi e distanze, raggiungendo le destinazioni desiderate.
Le possibilità di mangiare durante il volo o di assaporare delle bevande hanno reso l’esperienza a bordo molto più piacevole, senza stress aggiuntivi. Il tutto non finisce di certo qui, dato che, su questa lunghezza d’onda, sempre più compagnie si affidano a chef per preparare piatti da gustare in volo.
La preparazione ottimale del cibo, infatti, è essenziale, e gli chef sono chiamati a preparare i pasti in modo che siano adatti al trasporto e alla consumazione all’interno dell’aereo. Ecco come avviene nello specifico.
I segreti degli chef in volo: ecco cosa accade a bordo
La preparazione e la quantità del cibo dipendono dal tipo di volo, che sia lungo o breve. Per chi deve affrontare più di due ore di volo, ad esempio, vengono messi a disposizione menù completi tra cui scegliere.
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In base a ciò, gli chef preparano i piatti con una cottura parziale, in modo da poterli trasportare facilmente a bordo. Una volta che il viaggiatore sceglie cosa desidera mangiare, il piatto viene completato e servito con il giusto grado di cottura. Inoltre, ogni piatto viene pesato con cura e contiene solo l’essenziale, per evitare che il viaggiatore avverta sensazioni di pesantezza o nausea, che potrebbero compromettere l’esperienza rendendola poco gradevole.
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