Il tonno in scatola è un alimento economico, di facile reperibilità e che si adatta a tante ricette. Nel periodo della pandemia è boom.
Tonno in scatola, che passione. Soprattutto in tempi di pandemia, visto che ben un italiano su due ha scelto questo particolare prodotto per il proprio pranzo o la propria cena. E proprio in concomitanza con la crisi che riguarda il proliferare del virus.
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Sarà per la facilità nel reperirlo oltre che nel fatto di essere economico. E di poter disporre di un alimento già pronto e che va soltanto scolato. Fatto sta che il tonno in scatola piace a tutti. Da assaporare con dell’insalata, oppure assieme a dei pomodorini in un panino, o ancora nella pasta, questo è un cibo che piace a chiunque e che è immediato nell’uso.
Inoltre si conserva a lungo e viene ritenuto un surrogato del pesce fresco. Senza contare che lo stesso garantisce anche un buon apporto nutrizionale. Ancit – Associazione Conservieri Ittici e delle Tonnare – ha commissionato a Doxa un apposito studio statistico per sondare il gradimento del tonno inscatolato tra gli italiani.
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Tonno in scatola, il cibo che si trova ovunque e che piace a tutti
Ed il risultato è che al 50% degli intervistati questo alimento piace e non poco. Inoltre finisce sulle nostre tavole in media tre volte a settimana, indistintamente a pranzo o a cena.
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Non c’è neppure una distinzione di età, dal momento che il tonno inscatolato piace tanto a bambini quanto giovani, adulti ed anziani.
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Le vendite di questo prodotto ammontano a quasi 34mila tonnellate. Per la precisione 33.810, in riferimento ai primi 5 mesi del 2020. Il dato è certamente aumentato a distanza di ulteriori dodici mesi.