Natale torrone ricetta e quanto mangiarne: stiamo parlando di uno dei dolciumi più buoni che ci siano, gettonatissimo specialmente nelle festività di fine anno.
La ricetta del torrone è molto ricercata in questo periodo. Prima e durante le festività di Natale si registra il picco riguardo all’informarsi su come preparare questa speciale bontà, che presenta un retaggio davvero antico, ormai prossimo ai mille anni. In Italia invece lo conosciamo dalla seconda metà del 1400. Noi vi proponiamo qualche bella ricetta del torrone su come prepararlo in maniere diverse. Va detto che è molto diffuso da nord a sud ma che occorrerebbe non abusarne. Infatti si tratta di un dolciume assai ipercalorico. Sia nella variante classica che nelle sue tante altre presenti nelle varie regioni italiane, bisognerebbe davvero mangiarne in quantità giuste. In media, parlando del torrone classico alla mandorla, una stecca contiene all’incirca 480 kcal.
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Torrone ricetta, cosa c’è dentro ed in che quantità
Ci sono anche 52 grammi di carboidrati e poco meno di 11 di proteine. E poi 26,8 grammi di grassi. È del tutto assente il sodio e ci sono pochissime fibre, solamente 1,9 grammi. Poi c’è molta frutta secca, e quindi abbondano la vitamina E ed i minerali. Ma ci sono anche moltissimi zuccheri, per via del miele, dello sciroppo di glucosio e dello zucchero stesso. Cosa che rende il torrone un dolciume che non è affatto consigliato a chi è affetto da diabete. Naturalmente poi, maggiore è la farcitura e più elevata sarà la quantità di kcal. Infatti ci sono 300 kcal in appena 100 grammi di canditi e questa cifra sale in tutti gli altri casi.
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Come riconoscere il vero torrone
Ma se cercate un torrone genuino ed artigianale, informatevi sulla eventuale presenza di aromi ed additivi. Se ci sono, allora quello non è il vero torrone. Di solito contiene la ovvia frutta secca, poi l’albume (la sola parte dell’uovo presente), e non ha tanto colesterolo. Ci sono molto calcio, grassi omega tre e fibre di frutta secca, e poi anche gli antiossidanti. I tanti zuccheri però compromettono tutto. Se ne mangiamo troppo rischiamo l’insorgere di carie dentaria, per via dell’eccessivo quantitativo dei suddetti zuccheri. La dose giusta è di massimo 20 grammi a settimana. Se però fate una intensa attività fisica, potete concedervene un pò di più.
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