Prestate molta attenzione alla spazzatura accumulata durante la stagione delle feste, in particolar modo ai tovaglioli che avete utilizzato in questi giorni, come nel caso di quelli colorati di rosso.
Una delle cose che più amiamo del Natale, senza ombra di dubbio, è la possibilità di arricchire la nostra tavola con addobbi facili da reperire. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dai tovaglioli rossi, che abbelliscono le tavole rendendole uniche e, soprattutto, perfettamente in tema natalizio.
Nel momento in cui parliamo di questi tipi di tovaglioli, infatti, ci troviamo di fronte a due problematiche: la prima riguarda l’utilizzo in cucina, la seconda il posto dove smaltirli. Siamo sicuri di fare tutto nel modo corretto?
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, sicuramente molti di noi in queste settimane hanno utilizzato un gran numero di tovaglioli colorati, rossi e non solo. Sicuramente quelli rossi avranno predominato sulle tavole, ma qualunque sia il colore, il problema rimane: dove vanno buttati?
Nel corso degli anni, abbiamo imparato a gestire diversamente i nostri rifiuti, soprattutto per quanto riguarda la raccolta differenziata. I tovaglioli bianchi, quelli che utilizziamo comunemente durante il giorno, possono essere tranquillamente gettati nella raccolta dell’umido, purché siano puliti. Così facendo, garantiremo che il prodotto venga smaltito facilmente e senza intaccare l’ambiente circostante. Diversamente, quando parliamo dei tovaglioli rossi, c’è una problematica in più da considerare, legata proprio al tipo di colorante utilizzato per realizzarli, motivo per cui non possiamo buttarli né nel cartone, né nella carta, né tantomeno nell’umido.
Dopo aver spiegato perché non possiamo buttare i tovaglioli rossi né nella carta né tantomeno nell’umido, è giunto il momento di chiarire dove smaltirli correttamente, per evitare che diventino un pericolo per l’ambiente in cui viviamo.
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I tovaglioli rossi, ma anche quelli colorati in generale, vanno buttati nell’indifferenziato, poiché si tratta di rifiuti non più riciclabili, soprattutto se già sporchi. In questo modo, gli operatori ecologici potranno smaltire correttamente tutti i rifiuti, evitando errori da parte nostra e contribuendo così a prenderci cura del nostro pianeta.
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