Il reale problema delle festività natalizie arriva nel momento in cui dobbiamo fare i conti con gli avanzi, un tema che si ripresenta anche durante il Capodanno, sia per il cenone che per il pranzo. In particolare, facciamo riferimento a un alimento che rimane sempre in grandi quantità e la domanda che ci poniamo in questi casi è la stessa: come possiamo conservare gli avanzi?
Ebbene sì, come abbiamo spiegato precedentemente, quando parliamo di avanzi derivanti da pranzi e cene importanti come quelli di Natale e Capodanno, sappiamo benissimo che in cucina c’è sempre un alimento che resta in esubero. Questo accade davvero quasi a tutti e si tratta di un tipo di alimento che più di altri ci mette in difficoltà.
Tuttavia, possiamo conservare questo alimento usando un vecchio trucco che ancora oggi viene applicato dai più grandi chef, in modo da poterlo utilizzare nei mesi a venire. Hai capito di cosa si tratta?
Qual è l’alimento che avanza di più tra Natale e Capodanno?
La risposta a questa domanda è molto più semplice di quanto tu possa immaginare, perché l’alimento che più di tanti altri va in esubero durante le festività di Natale e Capodanno è, senza ombra di dubbio, il brodo. Pensiamo a quanto il brodo sia fondamentale per la preparazione di numerose ricette, dai primi piatti ai secondi, ed è un ingrediente essenziale che può sembrare difficile da conservare.
Il brodo può essere preparato in vari modi: vegetale, a base di carne o di pesce. La sua versatilità ci consente di conservarlo facilmente in freezer, in modo da farlo durare per molti mesi.
Messo in freezer, dura tre mesi. Ma come si fa?
Ebbene sì, come spiegato in precedenza, il brodo conservato in freezer può durare fino a tre mesi, ma solo se lo conserviamo nel modo corretto. Il brodo preparato durante le festività, quindi, va innanzitutto lasciato raffreddare completamente e messo a riposare una notte in frigorifero. Successivamente, prendi degli stampi rotondi, come quelli per muffin in silicone, dove verserai una porzione di brodo. Se non hai questi stampi, puoi usare anche quelli destinati al ghiaccio. Tutto dipende dalla quantità di brodo che devi conservare e dalle dimensioni dello stampo.
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Dopo aver fatto questa operazione, ricordati di mettere un’etichetta su ogni stampo, riportando la data in cui hai congelato il brodo. Da quel momento in poi, avrai tre mesi per utilizzarlo nei tuoi piatti, che siano risotti, secondi, minestre e altro ancora.
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