Arriva l’ultima novità in fatto di estorsioni e truffe, ma questa volta non sul web: il trucco del lecca lecca ha già fatto molte vittime, fai attenzione se ti accade questo.
Quello che è successo ad un povero malcapitato ha veramente dell’incredibile ed ha reso pubblico l’accaduto proprio per far sì che altri non incorrano nella stessa truffa.
Purtroppo certi episodi sono all’ordine del giorno, ma senza dubbio il metodo utilizzato costituisce una vera e propria novità.
Quante volte ci siamo imbattuti in pubblicità arrivate anche sulla posta elettronica che sponsorizzano guadagni incredibili utilizzando fondi di investimento oppure immergendosi nel mondo tutto nuovo delle criptovalute. Oppure ad un livello più elementare proponendo dimagrimenti lampo e duraturi con l’impiego di prodotti spacciati per naturali e che di naturale invece non hanno proprio un bel nulla. Passando per quelli che creano indirizzi mascherati da credibilità utilizzando account siglati con ‘poste italiane’ oppure ‘amazon’ e inducendo i potenziali clienti a fidarsi della loro autenticità.
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Al giorno d’oggi sono tantissime le beffe nelle quali si può incorrere, spesso anche perdendo ingenti quantità di soldi ed anche attraverso intermediari fisici che catturano la fiducia della povera vittima di turno. Il più delle volte i destinatari sono persone in difficoltà economiche oppure gli anziani che per loro natura, hanno più difficoltà ad adeguarsi alle nuove tecnologie e quindi più facilmente incorrono in questo tipo di truffe. Tuttavia fortunatamente si è sempre più tutelati da questo genere di frodi in particolare di natura informatica, mentre è più difficile riuscire a scamparla quando si ha a che fare con episodi come quello accaduto e che stiamo per raccontarvi.
La vicenda si è svolta in una cittadina della provincia campana, ma a seguito della segnalazione del povero malcapitato si è scoperta una rete di truffatori non solo in altre regioni italiane, ma anche all’estero. In questo caso tutto parte da un innocuo lecca lecca, uno dei dolciumi più amati dai bambini. Un simbolo di innocenza che invece è diventato lo strumento da parte dei protagonisti di questa vicenda per estorcere denaro senza tracciabilità alcuna. La vittima della truffa stava percorrendo in macchina la strada abituale per recarsi al lavoro quando ad un tratto ha sentito un rumore sordo o meglio un ‘botto’ proveniente dal lato posteriore della sua auto.
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Ad un tratto ha visto un’altra auto affiancarsi per reclamare un presunto urto, così si è fermato per contestare l’accaduto. Dopo vani tentativi di andar via, il malcapitato si è visto sbarrare la strada ed è stato costretto a cedere consegnando in contanti oltre quattrocento euro al truffatore. Tuttavia la vicenda ha avuto un epilogo positivo grazie all’immediato intervento delle forze dell’ordine, sollecitate dalla vittima e riuscite ad individuare subito il responsabile.
Scoprendo quindi che il presunto urto viene provocato proprio dal lancio del lecca lecca verso l’auto, provocando quindi il rumore che sollecita il guidatore a fermarsi. Insomma una novità stroncata velocemente e che, come anticipato, contava già numerose vittime anche in altre città italiane.
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