Il tumore al seno è una delle patologie oncologiche più diffuse nella popolazione femminile. Fortunatamente è anche tra quelle con maggiore percentuale di guarigione completa, grazie alla diagnosi precoce ed alla prevenzione. Anche un’alimentazione sana ed equilibrata può contribuire in modo significativo a ridurre l’incidenza di eventuali recidive. E’ quanto emerso dal convegno sul tema “Carcinoma mammario, traguardi raggiunti e le nuove sfide” svoltosi a Roma. Alcune ricerche infatti hanno evidenziato che una dieta ricca di grassi può comportare un aumento del 13% della mortalità in caso di malattia. Per contro, basta considerare che con soli 20 minuti di attività fisica giornaliera, si può ridurre del 25% il rischio di recidive.
Tumore al seno, con la dieta si può sconfiggere
La dottoressa Alessandra Fabi, dirigente del Dipartimento di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, ha rimarcato il problema. “Ingrassare dopo la diagnosi di cancro della mammella e durante le terapie successive è strettamente correlato al rischio di recidiva, un fenomeno legato all’incremento dei livelli di insulina” spiega. “Nella dieta di queste donne, l’introito calorico quotidiano era rappresentato per più del 28% da grassi di origine vegetale e animale” sottolinea la dottoressa. I pazienti che invece hanno modificato l’alimentazione su consiglio medico, hanno invece ottenuto ottimi risultati.
Chi fuma aumenta il rischio
Un altro fattore che ha evidenziato un aumento sensibile del rischio di recidive è il fumo. Chi non ha mai smesso di fumare dopo la terapia, aumenta la possibilità della ricomparsa della malattia fino al 41%. Non è una novità che seguire uno stile di vita sano possa giovare al benessere generale dell’organismo. Se però mangiando in modo genuino ed alimentandosi in modo equilibrato si può evitare di ammalarsi seriamente, eliminare qualche cattiva abitudine certamente non sarà poi così gravoso.