Non hai bisogno di tisane o strani intrugli per smaltire gli etti in eccesso: con una vellutata naturale risolvi il problema in pochissimo tempo
Dici vellutata light e la testa comincia ad illuminarsi. Perché sono sempre primi piatti sani, leggeri ma anche colorati.
E allora che ne dici di dipingere la tavola di arancione con una buona vellutata di carote? Prepariamola insieme scoprirai quanto è bello ma anche facile smaltire quegli etti in più che ti porti dietro.
Molti aggiungono anche le patate, qualcuno compensa con la panna o la crema di latte. Ma noi no, perché se dieta dev’essere la facciamo fino in fondo. L’unico modo per trovare la giusta consistenza è quello di non esagerare con la parte liquida. E non hai nemmeno bisogno di mettere il coperchio per farla asciugare. Tutto naturale e buonissimo, un pieno di energia a costo bassissimo.
Ingredienti:
600 g di carote
Spuntiamo le carote, le peliamo e le laviamo bene. Quindi peliamo la cipolla e laviamo pure quella. Li asciughiamo con un canovaccio pulito, poi tagliamo la cipolla a fettine e le carote a rondelle oppure a cubetti piccoli.
Mettiamo sul fuoco un tegame abbastanza alto e largo. Facciamo rosolare la cipolla in 2 cucchiai di olio extravergine per 5-6 minuti a fiamma moderata. Quindi saliamo e aggiungiamo anche le carote facendo soffriggere tutto bene insieme.
Passati altri 10 minuti possiamo aggiungere l’acqua che abbiamo messo in precedenza a bollire. Saliamo e alziamo la fiamma. Dopo un quarto d’ora insaporiamo con la scorza di un limone non trattato, grattugiata finemente.
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Lasciamo arrivare la pentola ad ebollizione e da quel momento in poi calcoliamo ancora 20 minuti, mescolando ogni tanto con un cucchiaio di legno. Passato questo tempo verifichiamo che le carote siano diventate morbide.
La impiattiamo ancora calda, regoliamo di sale e la serviamo con un filo di olio a crudo insieme a del cerfoglio oppure del prezzemolo freschi.
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