Un’esplosione di strutto, mandorle e pepe, i taralli alla napoletana immancabile a Pasqua. Non ti credere, non sono difficili da fare. i taralli napoletani sono veramente una delizia, con un bicchiere di birra poi…
Un prodotto straordinario, che sulla tavola dei napoletani nel periodo pasquale non manca mai. A dire il vero anche negli altri periodi, perché il Tarallo sugna e pepe E un must anche come sfizio, seria da gustar ogni tanto. Tradizione napoletana e quella di accostare il Tarallo ad un bicchiere di birra, rigorosamente fredda, e devo dire che questa è una delle più belle tradizioni ma portate avanti.
Possiamo preparare i taralli e quando ci avanzano, mica li buttiamo! Ci prepariamo una pasta magica arricchita da qualche spezie e un po’ di olio e non vi dico cosa mangiate. Ma partiamo dalla base: i taralli.
Chi ha vissuto a Napoli e lì ha passato la propria infanzia ed adolescenza, non può non accostare i taralli al lungomare di via Partenope. Gli scogli a Mergellina e le giornate di sole con amici. Una poesia soltanto ad immaginarla, immaginate un po’ a viverla.
Lievitino:
Impasto:
Iniziamo dal lievitino mettendo all’interno di una piccola ciotola, l’acqua a temperatura ambiente versiamo all’interno il lievito sciogliendolo mescolandolo delicatamente. Aggiungiamo quindi la farina nelle dosi consigliate, e il cucchiaino di zucchero e mescoliamo fino a quando non dovremo impastare a mano e lì, una volta ottenuto l’impasto liscio copriamo con pellicola trasparente e facciamo lievitare circa un’ora. terminata la lievitazione, vedremo che il nostro lievitino sarà raddoppiato.
Versiamo le mandorle e tritiamoli all’interno di un mixer e in una ciotola parte versiamo la farina, la granello di mandorle, il pepe, sale, e iniziava a mescolare il tutto e quando avremo amalgamato gli ingredienti, aggiungeremo lo strutto e impastiamo con le mani. Aggiungiamo a filo pian piano l’acqua e creiamo un composto unico e ben compatto.
Aggiungiamo in lievitino e continuiamo ad impastare e quando l’impasto sarà completamente liscio d’omogeneo, lo metteremo su una spianatoia e taglieremo dei pezzetti, andandoli ad allungare con la mano dando delle forme tipiche dei taralli. come si fa?
Ricaviamo dei cordoncini e cominciamo ad rintracciarli tra di loro, due per l’esattezza che dovranno essere intrecciati e uniti alle due estremità, ottenendo così la forma tipica del Tarallo. Aggiungiamo sopra qualche mandorla decorativa e via in forno a 160° per 50 minuti circa. Controllate la cottura e quando saranno dorati li raffredderemo un po’ e poi li mangeremo.
Impasto per casatielli, tortani e pizze pasquali, ora dipende da te cosa vuoi preparare. Lasciati…
Circola una vera e propria trappola nella quale qualcuno potrebbe anche cascarci, come cercano di…
Casatiello napoletano fatto da mia zia calabrese, merita anche questo, lei ci mette dentro anche…
Con l'uovo farcito stupisci tutti a Pasqua, ma non riempirlo con il solito tiramisù: così…
Questa sera, di ritorno dalla palestra, avevo particolarmente fame, motivo per cui sentivo davvero la…
La pasta al pomodoro salva sempre il pranzo, ma con 2 soli semplici ingredienti puoi…