Uno tira l’altro, i bocconcini di cavolfiore impanati e fritti, un secondo piatto oppure in aperitivo o ancora uno snack perchè no, buono e nutriente.
Quanti di noi sanno davvero cos contiene il cavolfiore? E quanti di noi danno la giusta importanza a questo alimento? Spesso bistrattato per l’odore un po’ forte che emana in cottura, e non sempre apprezzato soprattutto da più piccoli. Ma sapevate che il cavolfiore è un grande antiossidante? Il cavolfiore possiede numerose proprietà ed ha alti livelli di minerali come il potassio, acido folico, fibre, calcio, ferro, fosforo e vitamina C.
Questo alimento viene usato per prevenire molte malattie tra queste anche patologie tumorali e contiene, infatti, principi attivi anticancro, antibatterici, antinfiammatori, antiossidanti. Insomma, mangiare il cavolfiore non è solo un modo per restare in forma, ma è un vero e proprio atto di fede nei confronti della nostra salute ed il nostro benessere.
Chiaramente possiamo preparare il cavolfiore in tanti modi, uno tra questi è realizzare dei gustosi bocconcini indorati e fritti. Impanandoli con una delicata e buonissima pastella. Uno tira l’altro e questo è assodato e dimenticheremo che stiamo mangiando il cavolfiore.
– 800 g di cavolfiore
– 4 uova
– 2 cucchiai di farina
– pangrattato q.b.
– 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
– Sale
– Pepe
Tagliare il cavolfiore a pezzetti, peli ose prendiamo le cimette e laviamole per bene asciugandole con un canovaccio pulito. Disporre i pezzetti di cavolfiore su una teglia ricoperta con carta forno e spennellarli con l’olio. Cuocere nel forno preriscaldato a 200°C per circa 30 minuti fino a quando i tocchetti di cavolfiore saranno ben dorati, mescolando di tanto in tanto.
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Nel frattempo sbattere le uova con sale, pepe e qualche cucchiaio di farina. Prendere i tocchetti di cavolfiore cotti in precedenza e passarli nell’uovo sbattuto, poi nel pangrattato. In una padella scaldare abbondante olio e friggere i pezzetti o cimette di cavolfiore fino a che non saranno ben dorati. Scolare su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e servire caldi. Eccoli qui, qualche minuto per raffreddarsi e possiamo iniziare a mangiarli. Sono deliziosi anche se si raffredderanno un po’ di più arrivando a temperatura ambiente. Questo piatto (aperitivo, sfizioseria, secondo piatto che sia) è bello a vedersi, da gustare e soprattutto no avvertiremo l’odore tipico del cavolfiore smorzato dalla frittura delicata che andremo a creare.
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