AstroZeneca e l’Università di Oxford sono al lavoro da tempo su un vaccino anti Covid. Ma ora viene fuori una complicazione che riguarda un tester.
L’azienda biofarmaceutica svedese-britannica AstroZeneca e l’Università di Oxford hanno collaborato nel corso di questi mesi per la realizzazione di un vaccino anti Covid. Ma ora i media inglesi riferiscono del sorgere di complicazioni inattese, con una “sospetta reazione avversa”.
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Anche se AstraZeneca minimizza il tutto parlando di una pausa consueta e prevista quando si tratta una malattia inspiegabile e che servirà per valutare tutti i dati fin qui raccolti. AstraZeneca aveva portato a compimento con successo le fasi 1 e 2, coinvolgendo nelle sue sperimentazioni per un vaccino anti Covid oltre 30mila persone in diverse parti del mondo. In particolare gli Stati Uniti, il Brasile ed il Sudafrica, oltre il Regno Unito.
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Vaccino anti Covid, AstraZeneca non si mostra affatto preoccupata
Le complicazioni delle quali parla la stampa riguarderebbero un solo individuo, che comunque è già in fase di riabilitazione. Secondo AstraZeneca, quel che è capitato è solamente una “azione di routine prevista in quelle situazioni nelle quali sorge una reazione inspiegata e potenzialmente contemplata in uno dei test condotti”. Ora i ricercatori interessati hanno modo di indagare su tutto quanto accaduto per riportare il livello di ricerca alla misura desiderata, senza che questo accaduto influisca sul percorso sin qui compiuto e sulla tabella di marcia contemplata.
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