Una storia che ha davvero dell’incredibile e che ha lasciato il mondo intero senza parole, la vede come protagonista una crocchetta di pollo vera servita ad una persona vegana che si è resa conto dell’inganno dopo averla mangiata.
Nel corso degli anni abbiamo avuto modo di vedere come numerose catene di fast food e locali abbiano adattato in moto inclusivo i menù rivolti al cliente, nel tentativo anche di consentire a tutti di poter degustare i vari piatti da loro proposti con alternative vegetariane e anche vegane.
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Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo, non a caso, è l’impegno messo i n atto da McDonald’s in Inghilterra dove ha messo sul mercato numerosi prodotto vegani tra panini e tanto altro.
La storia che stiamo per raccontarvi, però, vede al centro di tutto un’altra famosa catena di fast food, colpevole di aver portato una crocchetta di pollo vera ad una persona vegana che poco dopo ha scoperto l’inganno e il grave torto subito.
Servite per errore crocchette di pollo ad un vegano in fast food
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, la protagonista di questa incredibile storia che si è verificata nel Regno Unito è una donna che da circa tre anni, complice anche un problema di salute, ha decido di abbracciare il regime alimentare “vegano“.
La donna in questione sembra che fosse una cliente abitudinaria del Burger King, certa del fatto che tale fast food avesse un’ampia scelta di alimenti vegani tra i quali sceglie, così come delle crocchette che hanno una base ‘vegetale’ e non a base di carne.
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Poco dopo aver ordinato il suo piatto, però, la donna nota che subito come fosse cambiato il sapore delle crocchette per poi scoprire che non erano le solite crocchette alle quali lei fosse abituata, bensì a base di pollo e la sua reazione è stata esagerata… finendo in lacrime per l’accaduto, dopo aver preso la decisione di non voler introdurre carne nel suo corpo.
La clamorosa decisione dell’azienda
Dopo i fatti clamorosi riguardanti le crocchette di pollo servite per sbaglio, la donna ha chiesto che le venisse risarcimento dell’intero pasto che aveva consumato nel fast food, li doveva aveva ricevuto un conto di 45 sterline.
L’azienda del fast food, però, ha assicurato alla cliente insoddisfatta che si trattasse di un errore clamoroso commesso dagli addetti ai lavori, riconoscendole solo ed esclusivamente il risarcimento del costo delle crocchette, ovvero 5 sterline più una promessa: ovvero l’intenzione di investire tempo e denaro in una migliore formazione del personale per evitare che episodi come questi si ripetano.
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