Prendersi cura della propria alimentazione significa conoscere ciò che portiamo in tavola per vivere meglio, evitando cibi che non sono alla nostra portata.
In diverse occasioni abbiamo avuto modo di spiegare come realmente siamo ciò che mangiamo, concentrando la nostra attenzione anche su cibi che sono ammessi all’interno di un piano alimentare e quelli sui quali dobbiamo prestare davvero molta attenzione.
Esistono una lunga serie di alimenti che crediamo in linea con la nostra dieta, i quali in realtà andrebbero mangiati invece con la dovuta moderazione. Si tratta di una lunga black list che dobbiamo conoscere essenzialmente per curare i nostri interessi, anche da un punto di vista nutrizionale.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, mangiare bene significa prendersi cura del proprio corpo a 360 gradi, imparando a conoscere le nostre esigenze e soprattutto i cibi che ogni giorno portiamo in tavola.
Esistono alimenti che quotidianamente compongono la nostra alimentazione, i quali rientrano invece in uno stile che andrebbe migliorato per garantire appunto un quotidiano migliore per il nostro corpo. La prima cosa da tenere bene in mente riguarda levitare il consumo di alimenti pieni di zucchero, fu esagerato consumo di carni rosse, cibi fritti e merendine di vario tipo.
Imparare a conoscere ciò che mangiamo significa poter aiutare il nostro corpo ad evitare quella lunga serie di cibi che sembrano sani sono all’apparenza. Facciamo riferimento ad alimenti che è quotidianamente serviamo in tavola, i quali andrebbero consumati con moderazione o evitati totalmente.
In questo calderone rientrano i cibi precotti che solitamente utilizziamo anche per risparmiare tempo, oppure condimenti che fanno parte della nostra quotidianità come nel caso dell’aceto balsamico. Dobbiamo prestare molta attenzione anche a legumi e verdure in scatola, questi sono alimenti ricchi di zuccheri e conservanti da considerare nocivi per la nostra salute.
Si tratta di alimenti che hanno al loro interno un considerevole contenuto di grasso, conservanti e in particolar modo sale che serve appunto a mantenere un miglior status di conservazione dell’alimento. Facciamo riferimento, quindi, a tutti quei cibi che nel quotidiano usiamo per garantirci un pasto ugualmente sano ma senza impiegare troppo tempo nella sua realizzazione, trattandosi appunto di alimenti che non sempre sono in clinica le esigenze del nostro corpo soprattutto per il loro contenuto e modalità di conservazione.
Nel caso in cui si faccia un uso esagerato di questi alimenti, vi consigliamo di interfacciati col vostro nutrizionista e capire come poter modificare la vostra dieta quotidiana.
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