Tutto ciò che devi sapere sulle vongole e lupini non solo in cosa differiscono, ma come si usano in cucina e come si conservano.
I lupini e le vongole sono differenti, oggi noi di RicettaSprint siamo qui per spiegarti le differenze, come usarli e conservarli, anche in vista del Natale è opportuno avere le idee chiare. Spesso si fa confusione, ma è opportuno non avere dubbi a riguardo.
Sono frutti di mare spesso protagonisti di diversi piatti soprattutto in vista del Natale e Capodanno, sono tante le ricette che si possono preparare con lupini e vongole. Non resta che scoprire le differenze.
Iniziamo subito! I lupini sono una delle varietà più comuni delle vongole, si differiscono dalle vongole per le piccole dimensioni, inoltre hanno il guscio più tondeggiante, la misura varia tra i 2,5 cm e i 3,5 cm. Inoltre il guscio presenta striature grigiastre. Non si allevano i lupini, ma si pescano solamente! Hanno un sapore più deciso e sono un po’ più sapide, a differenza delle vongole hanno un costo più basso. I lupini sono diffuse sulle coste adriatiche e tirreniche.
Le vongole si differenziano dai lupini, per forma, dimensione e colore. Il guscio ha una forma ovale e leggermente allungata, si presenta di colore che varia dal bianco al beige. Le vongole più comuni sono quelle veraci del Mar Mediterraneo, ma esistono anche le vongole veraci filippine del Mar del Giappone. Si pescano e si allevano.
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Quest’ultime hanno la valva di colore violaceo o bruniccio e sul guscio sono presenti delle macchie scure, hanno un costo più basso di quelle del Mar Mediterraneo.
Le vongole in cucina si possono usare per la preparazione di primo piatti, zuppe e sauté, mentre i lupini si possono usare per la preparazione di insalate, zuppe e si possono usare per decorare piatti.
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Le vongole e i lupini si possono conservare crude in frigorifero mettendole in una ciotola con acqua e copriamo con un canovaccio di cotone, vanno rimosse le vongole che si aprono. Vanno consumate entro 24 ore! In alternativa possiamo conservare cotte, seguire questi step, clicca qui e poi le sgusci e le conservi in un contenitore ermetico o sacchetto di alimenti con la loro acqua di cottura filtrata. Mettiamo nel freezer e si possono consumare entro 2 mesi. L’importante è appore sulla confezione la data di conservazione. Adesso si che hai le idee più chiare!
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