Viene quasi da non credere ad una rilevazione accademica che collega il senso di appetito frequente allo stato di come è ridotta la cucina.

Mangiare di meno può dipendere anche dallo stato di ordine della tua cucina
Cucina in disordine (Ricettasprint.it)

La relazione tra ambiente e comportamento umano è un tema di crescente interesse nel campo della psicologia e della nutrizione. Recentemente, un esperimento condotto dai ricercatori della Cornell University ha svelato un aspetto sorprendente.

Trovarsi in una cucina disordinata può effettivamente aumentare il senso di fame e la propensione a mangiare di più. Questo studio, che ha coinvolto 98 studenti, ha messo in luce come l’ordine o il disordine di un ambiente possa influenzare le nostre scelte alimentari.

Per condurre l’esperimento, i ricercatori hanno diviso i partecipanti in due gruppi, senza rivelare loro il vero scopo dello studio. Un gruppo è stato collocato in un ambiente pulito e organizzato, mentre l’altro ha dovuto affrontare un locale caratterizzato da disordine e sporcizia. Durante il test, ai partecipanti è stato chiesto di completare alcuni questionari mentre venivano serviti snack.

I risultati sono stati illuminanti. Gli studenti che si trovavano nell’ambiente disordinato hanno consumato in media 53 calorie in più rispetto ai loro compagni in un ambiente ordinato. Questo dato non solo conferma l’ipotesi iniziale dei ricercatori, ma suggerisce anche che il disordine può avere effetti diretti sul comportamento alimentare.

Come posso fare per mangiare di meno?

Mangiare di meno può dipendere anche dallo stato di ordine della tua cucina
Cucina in ordine (Ricettasprint.it)

La spiegazione dietro questo fenomeno è legata allo stress e alla sensazione di controllo. Un ambiente caotico e disordinato può generare una sensazione di ansia e disorientamento.

Di conseguenza, le persone tendono a sentirsi “fuori controllo” e a cercare conforto nel cibo, che spesso funge da meccanismo di coping. In parole semplici, quando ci troviamo in un contesto che percepiamo come caotico, potremmo sentirci spinti a mangiare di più, come una sorta di risposta all’ansia generata dall’ambiente.

Questa scoperta ha implicazioni significative, soprattutto per coloro che stanno cercando di mantenere una dieta equilibrata o di perdere peso. Per i disordinati a dieta, la consapevolezza di come l’ambiente possa influenzare le proprie abitudini alimentari è cruciale. Creare uno spazio ordinato e sereno potrebbe non solo favorire una migliore salute mentale, ma anche aiutare a controllare le porzioni e le scelte alimentari.

L’esperimento è un invito a riflettere su quante altre variabili ambientali possano influenzare l’alimentazione. Fattori come l’illuminazione, i colori delle pareti e l’arredamento generale della cucina possono avere un impatto significativo sul nostro comportamento alimentare.

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Come si fa a mangiare di meno? Tenendo l’ordine

Ad esempio, studi precedenti hanno dimostrato che l’illuminazione più calda può incoraggiare una maggiore socializzazione e, di conseguenza, portare a un aumento della quantità di cibo consumato.

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Il disordine in cucina non è solo una questione estetica, ma può avere effetti tangibili sulla nostra salute e sul nostro benessere. Riorganizzare e pulire gli spazi in cui ci alimentiamo potrebbe rivelarsi un passo fondamentale per migliorare le nostre abitudini alimentari.

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La prossima volta che ti ritroverai a scorrazzare tra frigorifero e credenza o che preparerai un pasto, prendi un momento per riflettere sull’ambiente circostante. Un po’ di ordine potrebbe fare la differenza nella vostra appetibilità e nei vostri comportamenti alimentari.