Anche l’occhio vuole la sua parte, ed una tovaglia ai limiti, ed anche oltre, la perfezione, riuscirà ad esaltare quanto hai preparato a tavola.
A Natale la preparazione della tavola diventa un rito importante, un momento in cui tradizione e convivialità si intrecciano. Una tovaglia pulita, perfetta e profumata è l’elemento centrale che arricchisce ogni pranzo festivo.
Ma come possiamo ottenere una tovaglia che non solo sia esteticamente bella, ma anche simbolo di calore e accoglienza? La risposta potrebbe risiedere nei segreti delle nostre nonne, che sapevano come prendersi cura della biancheria domestica in modo semplice ed efficace.
Le nonne avevano una saggezza che si tramandava di generazione in generazione, basata su rimedi naturali e metodi artigianali. Per iniziare, la scelta della tovaglia è fondamentale. Preferire tessuti naturali come cotone o lino non solo garantisce una migliore resa estetica, ma rende anche la tovaglia più facile da trattare.
Questi materiali respirano, assorbono l’umidità e, soprattutto, si prestano bene a essere lavati e stirati.
Come avere una tovaglia fantastica a Natale
Una volta scelta la tovaglia, il primo passo è garantirne la pulizia. Le nonne sapevano che un buon lavaggio non si limitava a un semplice passaggio in lavatrice. Prima di tutto, è consigliabile trattare eventuali macchie.
Un rimedio efficace è l’uso di acqua fredda e sapone di Marsiglia. Questo sapone naturale, noto per le sue proprietà sgrassanti e igienizzanti, è perfetto per rimuovere le macchie senza danneggiare il tessuto. Strofina delicatamente sulla macchia e risciacqua con acqua fredda per ottenere risultati ottimali.
Dopo il trattamento delle macchie, è il momento di lavare la tovaglia. Le nonne spesso usavano acqua calda con un po’ di aceto bianco. L’aceto non solo aiuta a sgrassare, ma agisce anche come disinfettante naturale. Aggiungere un bicchiere di aceto all’acqua di lavaggio aiuterà a rimuovere eventuali residui di detersivo, rendendo il tessuto più morbido e profumato.
Una volta lavata, la tovaglia deve essere asciugata correttamente. Le nonne avevano l’abitudine di stendere la biancheria all’aria aperta, se possibile, per sfruttare il profumo fresco del vento. Questo non solo conferisce un odore piacevole, ma aiuta anche a mantenere i tessuti freschi e senza odori sgradevoli. Se l’asciugatura all’aria non è un’opzione, utilizzare l’asciugatrice a bassa temperatura è una valida alternativa. Tuttavia, fare attenzione a non sovraccaricare l’asciugatrice, per evitare che i tessuti si stropiccino.
Quali accorgimenti applicare
Quando si tratta di stirare, le nonne avevano un trucco infallibile: spruzzare un po’ di acqua profumata sulla tovaglia mentre la si stira. Può sembrare un piccolo gesto, ma la scelta dell’acqua profumata, magari realizzata con qualche goccia di olio essenziale di lavanda o di limone, rende il risultato finale ancora più speciale. Il profumo si diffonderà mentre stiri, creando un’atmosfera accogliente che anticipa il Natale.
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Una volta pronta, la tovaglia può essere riposta in un cassetto o in un armadio, ma prima di farlo, le nonne suggerivano di inserire tra i ripiani un sacchetto di lavanda o di rosmarino.
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Queste erbe aromatiche non solo profumano la biancheria, ma agiscono anche come un deterrente naturale contro gli insetti, mantenendo la tovaglia fresca e profumata fino al momento dell’uso.
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Infine, quando arriva il giorno di Natale e si prepara la tavola, è importante disporre la tovaglia con cura. Stenderla con attenzione, assicurandosi che non ci siano pieghe o imperfezioni, contribuisce a creare un’atmosfera festiva. Decorare la tavola con centrotavola, candele e piatti in armonia con il tema natalizio renderà l’esperienza ancora più magica.