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Mangiano wurstel crudi, 6 morti e 61 contaminati: le marche da evitare

Il consumo di wurstel crudi è una pratica assolutamente da evitare. Diverse marche contaminate hanno portato a questo, quali sono.

Wurstel crudi, ci sono dei casi letali che hanno colpito sei individui che li avevano consumati in questo modo. Sono emerse situazioni di contagio da Listeria monocytogenes, con 61 individui colpiti, tra quelli che sono i casi noti.

Dei wurstel tolti dalla loro confezione (Foto Adobe Stock)

A parlarne è Il Fatto Alimentare, che riferisce di come la situazione legata al consumo di wurstel crudi abbia portato a questa situazione. E che anche ricettasprint aveva ripreso comunicando l’urgente notifica di richiamo con tutte le informazioni utili per riconoscere i wurstel crudi interessati.

Ci sono diverse catene di supermercati e di discount che hanno pubblicato degli avvisi di richiamo alimentare alle casse, senza però specificare alcun marchio ma solo il nome dell’azienda produttrice.

Si tratta della Agricola Tre Valli Soc. Coop, azienda con stabilimento che ha sede in Veneto, a San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona. Il marchio di identificazione è IT 04 M CE.

Wurstel crudi, le marche coinvolte

Le marche coinvolte sono diverse. Spicca quella dei wurstel Wudy Aia, che è certamente la più conosciuta, con tre varietà: Classico, Formaggio e Classico snack. Poi sono presenti altre marche i cui prodotti non vanno assolutamente consumati:

Alcuni wurstel raccolti in una vaschetta 20220928 ricettasprint
  • Wür;
  • Pavo;
  • Golo;
  • Salumeo di Lidl;
  • Salchicha;

Mancano però in questi casi dei riferimenti precisi su queste, mentre per i wurstel Tobias venduti nei supermercati Eurospin era già avvenuto un richiamo alimentare a fine agosto del 2022 e che aveva avuto seguito anche a settembre. Si sa che i lotti coinvolti sono quelli con data di scadenza che va dal 20 settembre 2022 al 5 dicembre 2022.

Le autorità di controllo in fatto di sicurezza alimentare sono dell’idea che la contaminazione da Listeria possa essere avvenuta durante un preciso momento nelle fasi produttive. E presumibilmente nel corso del confezionamento.

Fatto sta che ci sono sei morti e 61 persone contaminate dal batterio in questione. Cosa che fa emergere in maniera importante quanto sia fondamentale cuocere i wurstel in maniera accurata, ad una temperatura di almeno 60° per minimo 5 minuti.

In quali supermercati sono stati venduti questi wurstel

Il collegamento tra queste situazioni anche letali ed il consumo dei prodotti della azienda Agricola Tre Valli è ritenuto molto probabile dalle autorità preposte. Ci sono anche delle rilevazioni che hanno confermato la presenza di tracce di Listeria monocytogenes ST 155 su alcuni campioni ancora confezionati e nello stabilimento indicato.

I wurstel Aia coinvolti (Foto ricettasprint.it)

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Le marche di wurstel indicate sono state vendute dalle varie: Lidl, Eurospin, Esselunga, Penny market, Conad, Sogegross, Unes, Bennet, Prix, Tigros. Agricola Tre Valli da par suo ha prodotto un comunicato nel quale conferma di avere provveduto a togliere dalle vendite, di comune accordo con le autorità del caso, i prodotti contestati.

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Inoltre ha anche pubblicato la procedura corretta da seguire per il consumo dei wurstel. Che, lo ripetiamo, vanno cotti per bene per alcuni minuti prima di essere mangiati.

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Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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