La prossima domenica lasca perdere le lasagne e anche i cannelloni: se porti in tavola questi ziti al forno ti faranno solo complimenti
Non c’è niente da fare, la tradizione in cucina deve essere sempre rispettata perché ci regala piatti eccezionali. Gli ziti al forno alla napoletana rientrano perfettamente in questo filone: ragù cotto a lungo che va ad avvolgere la pasta.
E poi tanto formaggio filante e una cottura al forno che ci consegna un primo piatto perfetto: ecco perché se lo divorano ogni volta che lo propongo
Come si prepara il ragù napoletano? Il principio è lo stesso di quello bolognese, tanta pazienza e cottura lenta. Qui però non c’è nessun trito di verdure, ma solo aglio e cipolla. Poi muscolo di manzo e gallinella di maiale, cioé la sovracoscia. Eventualmente possiamo arricchirlo anche con delle costine, sempre di maiale.
Ingredienti:
380 g di ziti
500 g di manzo
400 g di gallinella di maiale
1 cipolla rossa
2 spicchi di aglio
1 cucchiaio di concentrato di Pomodoro
1 l di passata di pomodoro
1/2 bicchiere di vino rosso
120 g di caciocavallo a scaglie
40 g di pecorino grattugiato
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale q.b.
pepe q.b.
Peliamo sia la cipolla che gli spicchi di aglio. Li tagliamo a fettine sottili e li facciamo soffriggere in un tegame con il fondo spesso insieme a un filo di olio extravergine d’oliva.
Appena hanno preso colore aggiungiamo nella pentola la carne di manzo e di maiale, tagliata a tocchetti piuttosto grandi. La lasciamo scottare per una decina di minuti su tutti i lati, girandola con un cucchiaio di legno.
A quel punto sfumiamo con il vino rosso e aspettiamo che sia evaporato bene. Quindi uniamo il concentrato di pomodoro e rimescoliamo. Lasciamo insaporire per 5 minuti e arriva il momento di mettere dentro la passata di pomodoro. Deve essere sufficiente per coprire bene la carne e portarla a cottura.
Saliamo moderatamente, insaporiamo con qualche macinata di pepe fresco e abbassiamo il fuoco al minimo. Mettiamo il coperchio, ma non chiudendo il tegame completamente, e lasciamo cuocere il ragù napoletano per almeno 4 ore controllandolo ogni tanto.
Poco prima di spegnere il ragù facciamo cuocere gli ziti, spezzati rigorosamente con le mani, in abbondante acqua calda e salata. Li scoliamo quando sono a metà cottura direttamente in una terrina e li condiamo con una dose generosa di ragù, mescolando.
Prendiamo una teglia in alluminio, ungiamo con un filo d’olio la base e la ricopriamo con un paio di mestoli di ragù. Quindi facciamo un primo strato di ziti conditi e aggiungiamo del caciocavallo passato nei buchi grossi della grattugia oltre a un po’ di pecorino grattugiato.
Andiamo avanti così, facendo una serie di strati. In cima devono esserci ragù, caciocavallo e pecorino. Preriscaldiamo il forno a 180° e infiliamo la teglia nella griglia centrale per altri 15 minuti alla stessa temperatura. Servirà per portare a cottura gli ziti e per gratinare la pasta al forno. Sforniamo, lasciamo riposare 5 minuti e serviamo come se fosse pasta al forno classica, facendo le porzioni.
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