La presenza di zucchero negli alimenti è estremamente nociva, eppure è frequente in molti cibi del supermercato. E non ce lo dicono.

Zucchero negli alimenti, un qualcosa che andrebbe del tutto evitato. Il consumo continuato nel tempo di cibo così processato porta a delle conseguenze anche gravi sulla salute.

Zucchero negli alimenti attenzione
Zucchero negli alimenti attenzione Foto dal web

Tra le patologie più diffuse legate a questa situazione ci sono l’obesità, il diabete e la esposizione maggiore rispetto ad altri soggetti nel contrarre malattie di tipo cardiovascolare.

Ma lo zucchero negli alimenti, per quanto pericoloso, consente guadagni facili. Lo sanno bene i principali soggetti produttori di bibite, merendine e quant’altro non abbia alcun valore nutrizionale ma presenti un livello di zucchero negli alimenti, di conservanti, additivi e dolcificanti in maniera eccessiva.

Tale da risultare praticamente nociva nel corso di un consumo continuato a volte già nel breve periodo. Ci sono casi in cui i produttori fanno passare per sani e nutrienti i propri prodotti tramite pubblicità appositamente studiate.

Per cui succede di vedere mamme sorridenti che danno una merendina ai loro bambini anziché un bel frutto fresco di stagione. Le storture della pubblicità, alle quali dovremmo prestare attenzione.

Zucchero negli alimenti, basta alle pratiche ingannevoli

Ed anche alimenti che riferiscono di avere un notevole apporto di fibre o di vitamine, oppure di entrambe, viene controbilanciato in negativo dalla presenza di zucchero in eccesso. Questa cosa capita con la maggior parte delle marche note in commercio, anche con i prodotti dichiarati apertamente come dietetici.

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Lo zucchero poi è la componente che, negli alimenti da supermercato, più viene omessa. Però adesso la Commissione Europea sembra sia al lavoro per dire basta una volta per tutte alle pratiche commerciali che possono essere equiparate in tutto e per tutto alla pubblicità ingannevole.

Infine bisogna fare attenzione anche ad olio di palma, olio di cocco ed altri tipi di oli vegetali, e poi a grassi saturi, sciroppi di fruttosio e di glucosio e dolcificanti vari, alcuni dei quali sono ritenuti apertamente cancerogeni. Cosa che avviene sia in alimenti che in bevande.

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